Trieste (domenica 19 ottobre 2025) — La Triestina porta a casa un punto prezioso ma sofferto contro una Pergolettese più pericolosa, capace di creare diverse occasioni ma non di chiudere la partita. Gli uomini di Marino, pur in inferiorità numerica per gran parte della gara, colpiscono in contropiede e strappano un pareggio che vale più per il carattere che per la prestazione.
di Matteo Della Bartola
A sbloccare l’incontro è Lambrughi, ex di giornata, che segna con un sinistro potente e sceglie di non esultare per rispetto. A fine primo tempo arriva il capolavoro di Ionita: punizione magistrale e palla all’incrocio per l’1-1 definitivo. Due gesti tecnici da applausi, degni del prezzo del biglietto.
La partita si era complicata subito per la Triestina: al 13’ Silvestri veniva infatti espulso, lasciando i compagni in dieci e costringendo la squadra a una partita di sofferenza e rincorse. Da lì in avanti la Pergolettese prende campo, ma non trova il guizzo decisivo anche grazie alle parate di Matosevic e al provvidenziale intervento di Moretti nel secondo tempo.
Il match ha segnato anche il ritorno del tifo organizzato allo stadio “Rocco”: non tanti, è vero, ma la presenza sugli spalti è tornata a farsi sentire. Tra i momenti di colore, anche la presenza di un gruppo di marittimi olandesi, spettatori casuali ma entusiasti: “Non sapevamo cosa fare e siamo venuti a vedere la partita”, raccontano sorridendo.
Un pareggio che lascia qualche rimpianto e molte indicazioni: la Triestina conferma solidità difensiva e spirito di sacrificio, ma fatica a costruire e concretizzare. Il Rocco applaude comunque due perle, quella di Lambrughi e quella di Ionita, e un punto conquistato con grinta.
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