Trieste, assolto il docente del Conservatorio Tartini accusato di violenza sessuale su un’allieva

Trieste — È stato assolto il docente del Conservatorio Tartini di Trieste accusato di violenza sessuale su una studentessa che, all’epoca dei fatti, sarebbe stata minorenne. La decisione è arrivata dal Tribunale di Trieste, presieduto dal giudice Enzo Truncellito, al termine di un processo che ha suscitato grande attenzione nel mondo accademico e musicale.

di Matteo Della Bartola

Per il primo capo d’imputazione, secondo cui l’uomo avrebbe dato un bacio in bocca alla ragazza senza il suo consenso, il tribunale ha prosciolto l’imputato per dubbi sulla condizione di procedibilità del reato. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro trenta giorni, ma secondo quanto trapelato la decisione si baserebbe su un difetto di querela: il reato, infatti, è procedibile solo a querela della persona offesa se maggiorenne, e l’episodio contestato si sarebbe verificato a ridosso del compimento della maggiore età della giovane, che ha poi confidato l’accaduto alla dirigenza del conservatorio nel 2024.

Quanto al secondo capo d’imputazione, relativo a presunte condotte “ambigue” da parte del docente, il tribunale ha pronunciato l’assoluzione per non aver commesso il fatto, con formula dubitativa.

Il pubblico ministero Cristina Bacer aveva richiesto una condanna a due anni e tre mesi di reclusione, ma la corte ha deciso diversamente. La parte offesa è stata rappresentata dall’avvocato Giovanna Augusta de’ Manzano, sostituita in udienza dall’avvocato Emanuele Izzotti, mentre la difesa dell’imputato era affidata agli avvocati Alessandro Giadrossi e Nicola Canestrini.