Trieste — Continua la scalata del Trieste Airport – Friuli Venezia Giulia: nei primi otto mesi del 2025 lo scalo di Ronchi dei Legionari ha registrato un aumento del 29,5% del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo quota 1.085.997 viaggiatori. Di questi, 573.008 sono stati passeggeri su voli nazionali (+18,2%) e 512.526 su voli internazionali (+45,2%).
di Matteo Della Bartola
Un risultato che permette all’aeroporto giuliano di superare per la prima volta quello di Genova, fermo a 1.075.750 passeggeri (+18,4%), e di avvicinarsi a Lubiana, che al 31 agosto ha totalizzato 1.057.112 viaggiatori (+8%).
Con l’arrivo dell’orario invernale, come di consueto, alcune rotte stagionali e a basso riempimento vengono ridotte.
Sul fronte dei voli nazionali, ITA Airways riduce da quattro a tre i collegamenti giornalieri con Roma Fiumicino, mentre Milano Linate mantiene due voli al giorno, con un servizio limitato nel weekend.
Per quanto riguarda Ryanair, il vettore irlandese conferma la sua presenza a Ronchi, ma con alcune modifiche di frequenze: Bari: 5 collegamenti settimanali (erano 6); Brindisi: 4 collegamenti; Catania: 5 collegamenti; Lamezia Terme: 3 collegamenti; Napoli: 4 collegamenti (erano 5); Palermo: 5 collegamenti (erano 7).
Sulle rotte europee, Ryanair offrirà: Bruxelles Charleroi e Parigi Beauvais: 2 voli a settimana ciascuna; Berlino: 3 voli settimanali; Dublino e Malta: 2 voli settimanali ciascuna; Londra Stansted: 6 collegamenti settimanali, che scenderanno a 4 da dicembre; Cracovia: 3 voli (erano 4); Barcellona: 6 voli; Siviglia: 2 voli; Valencia: 3 voli.
Nella primavera 2026 torneranno i collegamenti per Cagliari, Olbia, Praga, Stoccolma e Budapest, mentre il 30 marzo è previsto il debutto del volo per Tirana operato da Ryanair. La capitale albanese è già collegata da Wizz Air con due voli settimanali, ma il vettore ungherese ha annunciato variazioni a partire da dicembre.
Sempre in primavera tornerà anche Transavia, la low cost del gruppo Air France-KLM, con il collegamento per Rotterdam.
Restano invece incerte le sorti del volo Wizz Air per Bucarest, operato fino al 24 ottobre, e di quello per Belgrado, da tempo scomparso dall’offerta Air Serbia.
Confermata, invece, Air Dolomiti (gruppo Lufthansa) con il collegamento su Francoforte, mentre non ci sono ancora aggiornamenti sul possibile ripristino del volo per Monaco di Baviera, una delle rotte storiche dello scalo friulano.
Con numeri in costante crescita e un network internazionale sempre più articolato, Trieste Airport si conferma uno degli scali regionali italiani più dinamici, proiettato verso una stagione 2026 all’insegna dell’espansione e del consolidamento.
Tag: aeroporto, crescita record, nuove tratte, ronchi dei legionari, Trieste Last modified: Ottobre 26, 2025
