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Trieste, il vice ministro Sisto in visita al carcere del Coroneo: “Situazione sanitaria grave, ma clima sereno e dignità rispettata”

Trieste — La situazione sanitaria del carcere del Coroneo di Trieste “è un grande problema”, ma all’interno dell’istituto “c’è un clima di serenità” e i parametri di rispetto della dignità dei detenuti “sono rispettati”. Lo ha dichiarato il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, al termine di un sopralluogo svolto ieri nella casa circondariale triestina.

di Matteo Della Bartola

Per Sisto, la realtà del Coroneo richiede “uno sforzo titanico per poter adeguare un palazzo inadeguato oggi a quelle che sono le esigenze di cura e trattamentali”. Gli spazi angusti e il sovraffollamento rappresentano i principali problemi: “Siamo ai limiti del rispetto della sentenza Torreggiani della Cedu, che impone tre metri quadrati per detenuto”, ha precisato.

Nonostante le criticità strutturali, il vice ministro ha sottolineato la presenza di un “personale giovane, determinato e qualificato” e di una polizia penitenziaria molto sul pezzo e determinata. Tuttavia, mancano spazi dedicati alle attività ricreative e sportive: “Non c’è un campo sportivo, se non un grande spazio per il passeggio, e non c’è possibilità di ampliamento”.

Sisto ha definito la sanità penitenziaria “uno dei nodi più critici”: “Un detenuto curato dal punto di vista sanitario sta meglio e si sente protetto. Qui c’è da fare qualcosa, ma come è noto la sanità non è competenza ministeriale, bensì regionale. Parlerò con il presidente della Regione per capire se questa situazione può essere obiettivamente migliorata”.

Il vice ministro ha ribadito l’importanza di evitare che il detenuto percepisca il carcere come “un ghetto o un luogo inferiore rispetto all’esterno”.

A livello nazionale, Sisto ha ricordato il lavoro del commissario per l’edilizia carceraria, Doglio, che sta seguendo “60 progetti di ristrutturazione” in diversi istituti penitenziari italiani.
Ha poi ribadito la linea del Governo Meloni: “Niente amnistia, niente indulto: non sono strumenti rieducativi. Il tasso di recidiva resta altissimo, mentre il lavoro è ciò che consente di ridurlo fino al 2%”.

Durante la giornata, Sisto ha visitato anche il Palazzo di Giustizia di Trieste, incontrando la nuova presidente della Corte d’Appello e il procuratore generale, ai quali ha rivolto parole di apprezzamento.

Sul tema del sovraffollamento carcerario, il vice ministro ha infine annunciato che il Governo valuterà possibili risistemazioni degli spazi interni, come già avvenuto in altri istituti penitenziari italiani: “Ci porremo il problema anche per Trieste”, ha concluso Sisto.

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Tag: , , , Last modified: Ottobre 25, 2025
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