Capodistria (giovedì 23 ottobre 2025) — Gli agenti della polizia di Capodistria hanno denunciato un 54enne sloveno residente a Idrija dopo averlo sorpreso a viaggiare a oltre 200 chilometri orari sulla strada regionale tra Divača e Kozina. L’uomo, in sella alla sua motocicletta, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza mentre raggiungeva la velocità di 204 km/h. Per lui è scattata la denuncia e la revoca temporanea della patente di guida.
di Matteo Della Bartola
L’episodio si inserisce nell’ambito dei controlli intensificati nel fine settimana sulle strade di competenza della Questura istriana, durante i quali la polizia ha accertato oltre 50 violazioni per eccesso di velocità. Sette motociclisti sono stati fermati per aver superato di oltre 50 km/h il limite consentito. Le sanzioni complessive ammontano a 8.400 euro, con un totale di 126 punti patente decurtati. In diversi casi, come previsto dalla normativa, è scattata anche la revoca della patente.
La strada tra Divača e Kozina è purtroppo già nota per la sua pericolosità. Proprio su quel tratto, il 16 agosto scorso, aveva perso la vita il 54enne triestino Bruno Zelik, vittima di un incidente mortale in moto all’incrocio con la via che conduce a Matavun. Nell’impatto era rimasto gravemente ferito anche un 33enne triestino che viaggiava con lui. I due erano finiti fuori strada dopo aver perso il controllo della moto; quando la polizia era giunta sul posto, Zelik era già deceduto, mentre il passeggero – rimasto a lungo senza poter chiedere aiuto – era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale.
L’episodio di questo fine settimana riaccende dunque i riflettori sulla sicurezza delle strade dell’altopiano carsico, dove l’eccesso di velocità continua a rappresentare una delle principali cause di incidenti gravi e mortali.
Tag: capodistria, eccesso di velocità, motociclista, slovenia Last modified: Ottobre 23, 2025
