Trieste (giovedì 16 ottobre 2025) — Non si arresta il flusso quotidiano di passeur attivi lungo la parte terminale della rotta balcanica, in particolare nelle aree di confine tra Slovenia e Italia, da tempo crocevia di passaggi clandestini. Nella giornata di ieri, intorno alle ore 14, la polizia slovena ha fermato un’autovettura nei pressi di Razdrto, piccolo centro nei pressi del confine occidentale del Paese.
di Matteo Della Bartola
Il veicolo, una Opel Vectra con targa polacca, era condotto da un cittadino ucraino di 24 anni, che trasportava a bordo quattro cittadini turchi, presumibilmente di etnia curda, entrati illegalmente in Slovenia. Al momento le procedure di identificazione e accertamento sono ancora in corso. Una volta concluse, il giovane autista verrà denunciato penalmente per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Secondo fonti investigative, numerosi passeur di nazionalità ucraina risultano coinvolti in operazioni simili in quest’area, confermando un fenomeno ormai strutturato lungo questo tratto del confine italo-sloveno.
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