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San Giovanni, stop a 20 alloggi popolari Ater: persi 2,5 milioni del PNRR per ritardi nei cantieri

Trieste (giovedì 16 ottobre 2025) — Ritardi nei lavori e fondi PNRR che sfumano. È quanto sta accadendo nel rione di San Giovanni, dove parte del progetto di riqualificazione degli alloggi popolari Ater rischia seriamente di non vedere la luce. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di opposizione Riccardo Laterza (Adesso Trieste) e Luca Salvati (Partito Democratico), insieme ai consiglieri circoscrizionali Rossana Zagaria (PD) e Leo Brattoli (AT), che parlano apertamente di una “occasione persa” per la città.

di Matteo Della Bartola

L’intervento in questione riguarda la ristrutturazione di 60 alloggi Ater nei fabbricati di via Caravaggio e via Tintoretto, inseriti nel più ampio progetto “San Giovanni, un quartiere verde, inclusivo e smart”, finanziato con fondi europei tramite il programma Pinqua e con risorse del PNRR. Ma proprio a causa dei ritardi, il Comune avrebbe rinunciato a 2,5 milioni di euro su un finanziamento complessivo di circa 14,8 milioni, con la conseguente esclusione di 20 alloggi su 60 dal progetto.

“È un intervento atteso da tempo – spiega Laterza – che avrebbe potuto dare una risposta concreta alla carenza di edilizia popolare. La perdita di una parte del finanziamento non è banale, perché nella delibera di rimodulazione si legge chiaramente che quei 20 alloggi non verranno realizzati almeno per ora, e sicuramente non con fondi europei”.

Laterza critica anche le priorità dell’amministrazione: “È l’ennesimo buco nell’acqua. Si insiste su progetti come l’Ovovia, che nel frattempo hanno perso ogni copertura PNRR, mentre si perde di vista un intervento ben più urgente per il tessuto sociale della città”.

Preoccupazioni condivise da Zagaria, che sottolinea come l’intero piano avesse anche una funzione di riqualificazione del quartiere: “Doveva essere una scommessa per ridare vitalità a San Giovanni, ma anche gli altri cantieri del progetto stanno accumulando ritardi. In via Piero della Francesca, ad esempio, era previsto il recupero di altri 10 alloggi, ma i lavori non sono mai partiti. Stessa situazione per l’area di svago accanto al centro sportivo di piazzale Gioberti, i cui lavori dovevano iniziare a marzo”.

I consiglieri lamentano infine mancanza di trasparenza e dialogo da parte del Comune. “Abbiamo presentato interrogazioni e chiesto chiarimenti, ma non abbiamo ricevuto risposte. Non c’è stata alcuna condivisione con i cittadini su come si intendano gestire questi progetti, né sulle cause dei ritardi”, concludono.

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Tag: , , , , Last modified: Ottobre 16, 2025
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