Trieste, il ritorno della diplomazia cinese: oggi l’ambasciatore Jia Guide incontra il governatore Fedriga

Trieste — Rinnovato interesse di Pechino per il capoluogo giuliano. Nel primo pomeriggio di oggi, 27 ottobre, l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Jia Guide, incontrerà il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in un colloquio riservato che si terrà nel palazzo della Regione, in piazza Unità d’Italia. L’incontro, non aperto alla stampa, si inserisce nel quadro dei contatti diplomatici ed economici tra Cina e Italia, in un momento delicato per gli equilibri del commercio internazionale.

di Matteo Della Bartola

Proprio Jia Guide, in un’intervista rilasciata lo scorso anno alla trasmissione Report, aveva commentato le difficoltà delle relazioni economiche globali, sottolineando come “la guerra dei dazi unilateralmente avviata dagli Stati Uniti” abbia avuto “un impatto negativo sulla cooperazione tra Cina e Italia”, pur riconoscendo che i rapporti bilaterali “poggiavano su basi solide”.

La visita dell’ambasciatore segue quella recente del console generale cinese a Milano, Liu Kan, ricevuto in municipio dal sindaco Roberto Dipiazza insieme a una delegazione diplomatica. In quell’occasione, il primo cittadino aveva ribadito “gli ottimi rapporti con la comunità cinese triestina” e illustrato le prospettive di sviluppo economico e demografico legate al progetto di riqualificazione del Porto Vecchio.

Non è escluso che anche l’incontro odierno tocchi i temi delle cooperazioni portuali e del ruolo strategico di Trieste nei nuovi corridoi commerciali euro-asiatici. L’interesse cinese per lo scalo giuliano resta infatti elevato, in un contesto internazionale in evoluzione: negli ultimi giorni, a margine del vertice di Kuala Lumpur, Pechino e Washington avrebbero compiuto passi avanti verso un accordo preliminare sui dazi.

Nel frattempo, il governo italiano punta a fare di Trieste il terminale europeo della “Via del Cotone”, una delle varianti del corridoio Imec, su cui si attende ancora un meeting internazionale annunciato mesi fa dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Tutto tace, ma la presenza dell’ambasciatore cinese in città è un segnale chiaro: Trieste torna al centro dell’attenzione diplomatica di Pechino.