Trieste — Ancora attacchi e vandalismi al Centro di salute mentale della Maddalena. Durante il turno notturno, ignoti hanno lanciato un masso di grandi dimensioni contro l’ingresso della struttura, situata all’incrocio tra via Costalunga e strada di Fiume. Il vetro della porta principale è stato gravemente danneggiato, costringendo il personale a un nuovo stato di allerta.
di Matteo Della Bartola
A commentare l’accaduto è intervenuta la Fials, tramite il segretario Fabio Pototschnig: “Abbiamo segnalato al direttore generale dell’Asugi il nuovo e grave episodio. Serve un intervento urgente con il coinvolgimento delle forze dell’ordine. Non possiamo andare avanti così, e soprattutto non vogliamo che accada qualcosa di grave al personale sanitario”.
Quello di stanotte si inserisce in una lunga serie di episodi di violenza e vandalismo registrati negli ultimi anni: operatori aggrediti, automezzi danneggiati e atti intimidatori continui. Solo quattro giorni fa, due infermiere erano state aggredite all’interno di un ufficio della struttura. La Fials aveva già denunciato l’accaduto: “Nessuno deve sentirsi libero di colpire chi è lì per curare e non per subire violenza”.
La richiesta del sindacato resta chiara: attuare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza del personale sanitario, compresa la dotazione di strumenti di difesa personale come lo spray al peperoncino, proposta avanzata insieme a Uil, Cisl e Nursind, dopo recenti episodi di aggressioni anche all’ospedale di Monfalcone. Gli operatori chiedono interventi concreti per lavorare senza il costante rischio di violenze.
Tag: fials, maddalena, Trieste, vandali Last modified: Novembre 3, 2025
