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Monfalcone, nuovo piano triennale per la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea: tra radici locali e apertura internazionale

Monfalcone (mercoledì 22 ottobre 2025) — Tre assi strategici guideranno la programmazione culturale della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone nel prossimo triennio. È quanto stabilisce la delibera quadro approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, che fissa una traiettoria chiara per rafforzare il ruolo della Galleria come nodo attivo del sistema culturale cittadino e regionale, proiettandolo allo stesso tempo in un contesto nazionale e internazionale.

di Matteo Della Bartola

Il nuovo piano triennale non è un semplice documento d’intenti, ma un progetto strutturato che prende le mosse dalla credibilità acquisita in questi anni, valorizzando quanto realizzato e puntando su una proposta espositiva di alto profilo.

“Monfalcone prosegue con determinazione nel rafforzamento del proprio sistema culturale”, ha commentato il sindaco Luca Fasan. “La Galleria d’Arte Contemporanea si conferma punto di riferimento regionale e nazionale, un luogo di scambio tra generazioni e visioni artistiche. Abbiamo costruito un progetto che unisce radicamento territoriale e apertura internazionale, per raccontare la nostra città attraverso cultura, storia e creatività”

Queste le tre direttrici del piano:

1. Grandi nomi e prestigio internazionale
Il primo asse mira a portare nella sede monfalconese mostre di rilievo nazionale e internazionale, dedicate a grandi artisti del moderno e dell’antico. In questa direzione si inserisce anche un dialogo con Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027, per rafforzare la visibilità della Galleria all’interno del sistema artistico italiano e accrescerne la reputazione.

2. Valorizzazione degli artisti locali
Il secondo asse riconosce un ruolo centrale alla scena artistica del territorio. Sono previste retrospettive dedicate ad artisti affermati e personali riservate a giovani emergenti, con l’obiettivo di superare una narrazione meramente identitaria, inserendo la produzione locale in un contesto critico e contemporaneo.

3. Collaborazione con il MuCa e valorizzazione dell’identità industriale
Infine, il terzo fronte potenzia la sinergia con il Polo Museale della Cantieristica (MuCa) e il Villaggio Operaio di Panzano, integrando arte, design e archeologia industriale in progetti espositivi condivisi. Un dialogo che rafforza la vocazione di Monfalcone come “Città dei Cantieri” e collega la Galleria a un più ampio racconto storico e culturale della città.

La visione strategica del Comune punta alla costruzione di un sistema culturale coeso e riconoscibile, che metta in relazione i principali presìdi culturali della città. La Galleria non è concepita come uno spazio isolato, ma come parte attiva di una rete, in stretto coordinamento con il Consorzio Culturale del Monfalconese, le istituzioni regionali e il mondo produttivo.

Per sostenere l’attuazione del piano triennale, l’amministrazione comunale presenterà richieste di contributo alla Regione Friuli Venezia Giulia e alla Fondazione Carigo, come previsto dalla delibera approvata la scorsa settimana.

Con questo nuovo piano, Monfalcone riafferma la propria identità culturale e rilancia la Galleria come spazio di visione, ricerca e dialogo tra locale e globale, tra memoria e futuro.

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Tag: , , , Last modified: Ottobre 22, 2025
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