Scritto da 5:08 am Esteri, Cronaca

Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina: a Berlino 500 aziende occidentali pronte all’azione

Esteri (venerdì, 14 giugno 2024) – Si è conclusa il 12 giugno l’Ukraine Recovery Conference (URC2024), all’insegna del motto “Uniti in difesa. Uniti nella ripresa. Insieme si fa la forza”. L’evento, che ha visto la partecipazione di circa 3.400 persone, è stato dedicato alla rapida ripresa e alla ricostruzione a lungo termine dell’Ucraina, con la presenza di governi, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie, imprese e società civile.

di Davide Lettera

L’URC2024 ha avuto come obiettivo principale la mobilitazione del sostegno internazionale per la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina. Durante la conferenza, sono stati firmati oltre 110 accordi, per un valore superiore a 16 miliardi di euro. La conferenza ha attirato 500 aziende, di cui 150 tedesche, 150 ucraine e più di 200 provenienti da altri Paesi partecipanti.

La conferenza si è concentrata su quattro macroaree: la mobilitazione del settore privato per la ricostruzione, la ripresa sociale e il capitale umano, il recupero dei comuni e delle regioni, e l’adesione dell’Ucraina all’UE. Il forum ha evidenziato le migliori pratiche per il sostegno governativo e l’accesso ai finanziamenti, presentando misure e incentivi per facilitare e ridurre i rischi degli investimenti in Ucraina.

Durante la conferenza è stata sottolineata l’importanza delle riforme volte a migliorare il contesto imprenditoriale ucraino, allineandosi agli standard europei mentre il Paese avvia i negoziati per l’adesione all’UE. La Germania ha presentato una guida per gli investitori per promuovere le attività internazionali del settore privato in Ucraina, mentre un Business Advisory Council è stato lanciato per sostenere l’impegno del settore privato nella ripresa e nella ricostruzione.

Nonostante la guerra in Ucraina infuri senza apparenti segnali di conclusione e con la diplomazia completamente assente, l’Occidente continua a organizzare strutture pubblico-private per offrire sostegno illimitato all’Ucraina e pianificare la sua futura ricostruzione. Tuttavia, non è chiara la tempistica di attuazione di questi propositi. Malgrado la guerra in corso, la corruzione dilagante e la presenza ancora significativa di elementi neonazisti, si parla di una possibile adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Questo scenario manifesta un certo squilibrio delle classi politiche europee, che appaiono totalmente supine al potere a stelle e strisce.

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Last modified: Giugno 14, 2024
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