TRIESTE venerdì 27 settembre 2024
Gli avvistamenti sono partiti quest’estate e ad oggi si ha la conferma della presenza dell’animale, e hanno un significato ben preciso: il nostro mare sta cambiando, e temperature si alzano e lo squalo volpe, è originario dalle acque tropicali, arrivando in alto adriatico è un segnale del cambiamento del nostro mare.
Di Francesca Maino
Il primo incontro è stato segnalato dall’ex sindaco di Pozzuolo del Friuli Sandro Bianco durante una giornata di pesca al largo del mare, con filmati e le foto che lo hanno immortalato e lo mostrano in tutta la sua bellezza, con la grande coda appuntita e il muso corto.
Il pesce raggiunge grandi dimensioni, fino a circa 7 metri, mediamente di 3-4 metri, non attacca l’uomo e dunque non costituisce un pericolo, ma come sempre accade, le grandi bestie se si sentono in pericolo, o si tenti di pescarlo, può diventare pericoloso.
Il modo dell’attacco è un colpo di coda che usa come un potente scudiscio, visto la notevole dimensione di questa sua parte del corpo.
Le attività umane sono ovviamente il più grande problema per questa specie che attualmente è considerata in uno stato di conservazione vulnerabile.
Gli esperti affermano che l’alto adriatico è adatto per la riproduzione di questi animali, per due fattori, in primis il riscaldamento globale che aumenta le temperature in questa zona, e le attività di pesca meno intensive in questa zona.
Last modified: Settembre 27, 2024