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Consegnata la Bandiera di Combattimento a Nave Trieste nel Giorno del 71º Anniversario del Ritorno della Città all’Italia

Trieste — Trieste ha celebrato una giornata di grande significato simbolico e patriottico: nel 71º anniversario del ritorno della città all’Italia, si è tenuta la cerimonia di consegna della bandiera di combattimento alla Nave Trieste, la più grande unità della Marina Militare.

di Matteo Della Bartola

La cerimonia si è svolta all’interno dell’hangar della nave, ormeggiata al molo Bersaglieri, alla presenza di numerose autorità civili e militari. Il sindaco Roberto Dipiazza ha consegnato il vessillo al capitano di vascello Francesco Marzi, comandante dell’unità d’assalto anfibio multiruolo che porta con orgoglio il nome della città.

Accanto al primo cittadino erano presenti i ministri Guido Crosetto (Difesa), Carlo Nordio (Giustizia) e Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), insieme a Laura Mattarella, figlia del presidente della Repubblica e madrina della nave sin dal varo, avvenuto il 25 maggio 2019 a Castellammare di Stabia.

Visibilmente emozionato, il sindaco Dipiazza ha dichiarato: “È bellissimo pensare che questa grande nave, la più grande della nostra Marina, porti il nome della mia città.”

Dopo gli interventi delle autorità, il momento culminante della cerimonia è stato la consegna della bandiera di combattimento, seguita dall’alzabandiera sulla plancia della nave e, in contemporanea, dall’innalzamento del tricolore e della bandiera di Trieste sui piloni di piazza Unità d’Italia.

A margine dell’evento, il ministro Crosetto ha sottolineato il valore simbolico della giornata: “È un gran giorno per Trieste, perché questo nome rimarrà su questa nave per decenni. È un atto di rispetto della Marina e delle Forze Armate nei confronti di Trieste e della sua storia. La nostra Marina è tra le prime al mondo per efficienza e capacità di deterrenza: non sono molte le nazioni che possono contare su più di una portaerei, e l’Italia è una di queste.”

Il ministro ha poi aggiunto una riflessione sul ruolo dell’Italia nello scenario internazionale: “È nel Dna degli italiani associare alla forza anche il rispetto. Quando è necessario combattiamo, ma sappiamo anche comprendere e rispettare. Non è con la potenza che si risolvono le controversie internazionali, bensì con la comprensione.”

Rispondendo a una domanda sulla situazione in Medio Oriente, Crosetto ha infine ricordato la complessità della pacificazione a Gaza, tracciando un parallelo con i Balcani: “La pace è difficile da raggiungere. Basti vedere cosa accade in Kosovo: siamo presenti da trent’anni e ancora oggi è complesso mantenere la stabilità. Figuriamoci in un luogo come Gaza, dove lo scontro dura da decenni.”

La consegna della bandiera di combattimento a Nave Trieste si inserisce così in una giornata di memoria e orgoglio nazionale, riaffermando il legame profondo tra la città, la Marina Militare e la storia d’Italia.

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Tag: , , , , , Last modified: Ottobre 27, 2025
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