TRIESTE – Ieri, presso la sede del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, si è svolta una conferenza stampa per presentare la terza edizione del libro bianco intitolato “Sette anni di disservizi e ritardi di soccorso in Fvg dopo l’attivazione del Nue 112 e della Sores a Palmanova”. Il documento è stato redatto dai rappresentanti dell’associazione Costituzione 32, tra cui Laura Stabile e Walter Zalukar. All’evento hanno partecipato i consiglieri regionali di opposizione Furio Honsell (Gruppo Misto – Open Sinistra Fvg), Rosaria Capozzi (Gruppo Misto – Movimento 5 Stelle), Serena Pellegrino (Gruppo Misto – Alleanza Verdi e Sinistra), Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) e Francesco Russo (Pd).
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Secondo la nota diffusa, “a più di sette anni dall’istituzione del Nue 112 e della Sores in Friuli Venezia Giulia, le segnalazioni di errori e ritardi nell’emergenza territoriale continuano a crescere, sollevando serie preoccupazioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria da parte della giunta regionale e dell’assessore alla sanità Riccardi. I disservizi riportati, che includono ritardi fatali e mancate risposte tempestive, sono stati raccolti attraverso testimonianze di cittadini, articoli di cronaca e l’attività ispettiva dei consiglieri regionali, e documentati in questo importante libro bianco”.
Durante la conferenza stampa è stato sottolineato come il nuovo Piano emergenza urgenza “sostenga la validità dei modelli attuali senza fornire motivazioni adeguate o dati trasparenti”. Secondo i consiglieri e gli esperti presenti, questo approccio “dimostra scarsa attenzione da parte dell’amministrazione regionale, ignorando il fatto che i disservizi nel soccorso possano tradursi in morti o situazioni evitabili”.
I consiglieri hanno espresso forti critiche nei confronti dell’assessore alla salute e della sua giunta, evidenziando che “l’attuale organizzazione, che prevede un doppio passaggio di chiamata, deve essere assolutamente rivista. Chiediamo un intervento urgente e tempestivo da parte delle istituzioni per rivedere il modello organizzativo del Nue 112 e della Sores. Sollecitiamo inoltre una maggiore trasparenza nella gestione dei dati e una revisione critica delle politiche attuali, al fine di prevenire ulteriori disservizi che mettono a rischio la vita dei cittadini”.
Last modified: Luglio 2, 2024