Trieste (venerdì 24 ottobre 2025) — Anche Trieste sarà tra le città italiane che domani, sabato 25 ottobre, ospiteranno un presidio di protesta contro la proposta di modifica alla legge sulla caccia presentata dal ministro Francesco Lollobrigida. La manifestazione, organizzata dal movimento antispecista “Ribellione Animale”, si terrà a partire dalle ore 16.00 in Piazza Unità d’Italia, davanti al palazzo della Prefettura.
di Matteo Della Bartola
Analoghe iniziative si svolgeranno anche a Venezia e Salerno, in un’unica giornata di mobilitazione nazionale.
Gli attivisti di Ribellione Animale denunciano che la riforma, se approvata, “renderebbe le stragi di animali all’ordine del giorno”, a causa dell’estensione delle zone di caccia, dell’allungamento dei periodi venatori e dell’aumento delle specie cacciabili. Il movimento critica anche la possibilità, prevista dalla proposta, di catturare animali per usarli come richiami vivi, pratica che, secondo gli organizzatori, “comporterebbe ulteriori sofferenze e sfruttamento”.
Nel comunicato diffuso in vista del presidio, Ribellione Animale sottolinea inoltre i rischi per la sicurezza pubblica: “Già oggi si verificano incidenti in cui persone perdono arti o addirittura la vita. Se le attività venatorie saranno consentite in modo più libero, anche in prossimità di parchi o spiagge, questi episodi potrebbero diventare ancora più frequenti. Il disegno di legge rappresenta inoltre un favore al turismo e all’economia venatoria.”
Ribellione Animale è un movimento antispecista che si batte contro ogni forma di discriminazione, sfruttamento e violenza verso gli animali, siano essi umani o non umani. Con il presidio di sabato, il gruppo intende lanciare un appello pubblico contro la liberalizzazione della caccia e per una maggiore tutela degli ecosistemi e dei diritti animali.
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