(Trieste, martedì 20 maggio 2025) — La Guardia di Finanza di Trieste ha smascherato 36 persone che percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza e l’Assegno di Inclusione, per un totale di oltre 200.000 euro sottratti alle casse pubbliche.
di Matteo Somma
Le indagini hanno rivelato che alcuni beneficiari avevano falsificato documenti relativi a reddito e patrimonio, mentre altri lavoravano in nero o non comunicavano all’INPS il proprio impiego regolare. In alcuni casi, cittadini extracomunitari avevano presentato domande pur non avendo i requisiti di residenza previsti dalla legge.
Le autorità hanno già avviato le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite e stanno valutando eventuali sanzioni penali per i responsabili. La Guardia di Finanza ha annunciato l’intensificazione dei controlli per prevenire ulteriori frodi e garantire che i sussidi pubblici siano destinati a chi ne ha realmente bisogno.
Questo episodio evidenzia l’importanza di un sistema di verifica efficace e di una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini riguardo all’uso corretto delle risorse pubbliche.
Last modified: Maggio 20, 2025