(Trieste, lunedì 19 maggio 2025) — La nona edizione del Festival Scienza e Virgola si è conclusa a Trieste, offrendo una settimana ricca di eventi che hanno esplorato il rapporto tra scienza, tecnologia e società. Organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, con la direzione artistica dello scrittore Paolo Giordano e la cura scientifica di Nico Pitrelli, il festival ha proposto un programma variegato che ha coinvolto esperti, autori e il pubblico in dialoghi su temi di grande attualità.
di Matteo Somma
Il festival ha affrontato temi come la geopolitica, le migrazioni, la sostenibilità e i diritti civili, evidenziando come questi si intreccino con la scienza e la tecnologia. Tra gli eventi di spicco, il dialogo tra Paolo Giordano e Asma Mhalla ha inaugurato il festival con una riflessione su come la tecnologia influenzi la politica contemporanea.
Il festival ha anche ospitato anteprime nazionali di opere letterarie, come il romanzo “Ascensione” di Martin MacInnes, e ha proposto laboratori interattivi sull’intelligenza artificiale, coinvolgendo diverse fasce di pubblico, dai giovani agli anziani.
Un momento significativo è stata la tappa del festival nella casa circondariale di Trieste, dove il cosmologo Carlo Baccigalupi ha tenuto una lezione di cosmologia per i detenuti, sottolineando l’importanza di rendere la conoscenza accessibile a tutti.
Scienza e Virgola 2025 ha confermato il ruolo di Trieste come punto di riferimento per la divulgazione scientifica e culturale, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo tra scienza e società.
Last modified: Maggio 19, 2025