(Trieste, lunedì 19 maggio 2025) — Nel primo trimestre del 2025, il porto di Trieste ha registrato una contrazione nel volume complessivo delle merci movimentate, dovuta principalmente alla riduzione delle importazioni di petrolio. Nonostante ciò, il traffico containerizzato ha toccato nuovi record, evidenziando un cambiamento significativo nelle attività portuali.
di Matteo Somma
I dati ufficiali diffusi dall’Autorità Portuale indicano che il calo del petrolio, che rappresenta una parte consistente del traffico merci, ha inciso negativamente sul bilancio generale. Tuttavia, il settore dei container ha sperimentato una crescita notevole, arrivando al livello più alto mai raggiunto dal porto. Questa tendenza conferma il ruolo sempre più centrale di Trieste come hub logistico nel Mediterraneo, con una vocazione sempre più marcata verso il commercio internazionale e la gestione di carichi containerizzati. Gli operatori portuali e le autorità monitorano con attenzione questa trasformazione, puntando a sviluppare ulteriormente le infrastrutture e le capacità operative per consolidare il ruolo strategico del porto. La diversificazione del traffico appare dunque fondamentale per affrontare le sfide economiche globali e garantire un futuro sostenibile al porto triestino.
Last modified: Maggio 19, 2025
