Trieste (mercoledì 22 ottobre 2025) — Il rapporto Ecosistema Urbano 2025, curato da Legambiente e Ambiente Italia, che analizza le performance ambientali di 106 città capoluogo italiane attraverso 19 parametri in cinque macroaree, assegna al Friuli Venezia Giulia risultati diversificati. Tra le province della regione, Pordenone si conferma tra le migliori in Italia, piazzandosi al quinto posto nazionale, anche se perde una posizione rispetto al 2024. Trieste migliora sensibilmente, guadagnando sei posizioni e arrivando al 24° posto, mentre Gorizia risale dal 38° al 32° posto. In fondo alla classifica si posiziona invece Udine, che chiude al 50° posto.
di Matteo Della Bartola
Analizzando più nel dettaglio la situazione di Trieste, emerge un quadro articolato di luci e ombre. Il capoluogo giuliano si distingue positivamente soprattutto nel settore del trasporto pubblico: è al terzo posto in Italia per numero di passeggeri che utilizzano il TPL e al secondo per l’offerta di trasporto pubblico locale. Ottimi anche i risultati per la quantità di alberi (seconda in Italia per alberi ogni 100mila abitanti in aree pubbliche) e il tasso di motorizzazione, dove si posiziona al settimo posto.
Positivi anche i dati relativi alla qualità dell’aria, con una buona posizione per la presenza di PM10 (10° posto), e per l’uso efficiente del suolo (16°) e il controllo del consumo di suolo (20°). Bene anche le isole pedonali, con il 25° posto.
Tuttavia, le criticità non mancano. La raccolta differenziata è tra i peggiori indicatori per Trieste, che si piazza solo al 96° posto, con risultati inferiori a città come Napoli e Palermo. Inoltre, la città soffre una scarsità di piste ciclabili (81° posto), un basso utilizzo di energia solare pubblica (71°), elevati livelli di biossido di azoto (61°) e una significativa dispersione della rete idrica (68°).
Anche Gorizia mostra risultati contrastanti. Si distingue come prima in Italia per il verde totale, un primato importante che testimonia l’attenzione all’ambiente. Inoltre, si colloca al 16° posto per l’uso del solare pubblico. Tuttavia, la città perde terreno nel settore dei trasporti: si trova al 85° posto per i passeggeri del trasporto pubblico e all’86° per l’offerta di TPL, segnalando una mobilità pubblica ancora da migliorare.
Tra gli altri aspetti negativi, Gorizia è 79° per l’uso efficiente del suolo, mentre i consumi e la dispersione idrica si attestano rispettivamente al 67° e 54° posto.
Pordenone conferma la sua eccellenza ambientale posizionandosi al quinto posto, anche se con un lieve calo rispetto all’anno precedente. Udine, invece, chiude la classifica regionale al 50° posto, risultando fanalino di coda nel Friuli Venezia Giulia.
Il rapporto Ecosistema Urbano 2025 mette quindi in luce un quadro complesso per il Friuli Venezia Giulia, con realtà virtuose come Pordenone e Gorizia, ma anche criticità da affrontare, soprattutto nel campo della mobilità sostenibile e della gestione dei rifiuti, su cui alcune città devono lavorare per migliorare la qualità della vita e la tutela ambientale.
Tag: ambiente italia, ecosistema urbano, friuli venezia giulia, Legambiente Last modified: Ottobre 22, 2025

