Trieste (lunedì 13 ottobre 2025) — Una Barcolana da ricordare, forse tra le più belle di sempre. Così l’ha definita il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, che ha tracciato il bilancio di questa 57ª edizione: oltre 400mila persone tra terra e mare, 1865 iscritti e circa 15mila velisti in regata in una giornata di sole e vento ideale, prima da Levante e poi da Ponente.
di Matteo Della Bartola
Il podio parla la lingua della famiglia Benussi: sul gradino più alto Furio Benussi con il suo Arca Sgr, seguito a sorpresa ma con grande merito dalla figlia Marta Benussi, al timone di Marta 07 (ex Morning Glory), che ha conquistato il secondo posto. Terzo, staccato dai due Benussi, Prosecco DOC Shockwave³ con Mitja Kosmina alla guida.
Questa edizione ha segnato il numero più alto di iscritti dal periodo post-pandemico, ma anche un altro dato significativo: 1341 imbarcazioni arrivate al traguardo, uno dei numeri più alti nella storia della Barcolana.
Il secondo posto di Marta 07 ha anche garantito la vittoria del Trofeo Generali Women in Sailing alla skipper Giulia Ascione, che ha ritirato il premio insieme alla timoniera Marta Benussi. L’equipaggio dell’imbarcazione era composto anche da studenti dell’Istituto Nautico di Trieste e da un atleta d’eccezione: Luca Da Prato, campione italiano di nuoto paralimpico, alla sua prima esperienza in barca a vela.
Ecco le imbarcazioni che hanno completato la top ten:
- Fiamme Gialle Nice – Paolo Cian
- Blue – Federico Bressan
- Shining Marina Portorož – Željko Perović Huck
- Anemos II / Allianz Spa – Marco Bono con Tommaso Chieffi al timone
- Ancilla Domini – Andrea Illy
- TuttaTrieste 2 – Andrea e Michele Nevierov
- Adriatic Europa – Dušan Puh
Tra i nomi noti, il ritorno in Barcolana del campione di Coppa America Dean Barker, al timone dell’Rc44 Tangaroa, che ha chiuso in 17ª posizione assoluta e secondo nella propria categoria. In acqua anche Wendy Schmidt, vincitrice nel 2022 con Deep Blue, che quest’anno ha scelto di partecipare su un monoscafo di soli 24 piedi, dimostrando ancora una volta spirito sportivo e passione per la vela.
Accanto alla festa della vela, anche momenti di attivismo politico e civile: diverse iniziative hanno portato l’attenzione sul conflitto in Medio Oriente, tra cui la partecipazione alla regata di barche con la bandiera palestinese. Il vessillo è stato esposto anche fuori da Palazzo Carciotti e in alcune zone del Carso triestino.
Si è svolta senza incidenti anche la manifestazione Pro Pal in piazza della Borsa, a testimonianza della volontà di mantenere un clima di confronto pacifico.
A chiudere il bilancio, le parole di Mitja Gialuz: “Oltre mille persone hanno lavorato per realizzare qualcosa di eccezionale. Questa Barcolana è stata una festa di sport, mare, cultura e partecipazione”.
Tag: barcolana, bilancio, record di presenze, Trieste Last modified: Ottobre 13, 2025
