(Trieste, mercoledi 18 giugno 2025) — La Polizia Locale ha fermato ieri un uomo a bordo di un furgone attrezzato, sospettato di svolgere attività di scasso: erano presenti utensili da scasso e materiali riconducibili a effrazione.
di Matteo Somma
L’intervento è avvenuto durante un controllo di routine in periferia. All’interno del veicolo, una vera e propria “officina mobile” con piede di porco, cacciaviti, tenaglie e altri strumenti considerati in uso esclusivamente per forzare porte e finestre. L’uomo, pur dichiarandosi meccanico, non ha fornito spiegazioni convincenti.
La Polizia ha proceduto al sequestro degli attrezzi e si è attivata per approfondire la provenienza: alcuni strumenti risultano di fabbricazione artigianale. Le indagini, coordinate dalla Procura, mirano ad accertare se il materiale sia già stato usato in precedenti furti o vandalismi.
I residenti della zona avevano segnalato movimenti sospetti e veicoli simili parcheggiati per giorni vicino ai cantieri. Il sindaco ha annunciato che, in collaborazione con le forze dell’ordine, l’Amministrazione istituirà controlli mirati nei quartieri a rischio, per individuare potenziali episodi analoghi.
Il fenomeno dell’“arsenale ambulante” desta preoccupazione non soltanto per i ladri professionisti, ma anche per criminali improvvisati che possono approfittare della facilità di approvvigionamento. La Polizia invita la cittadinanza a segnalare ogni auto sospetta o attrezzatura non giustificata.
Last modified: Giugno 18, 2025