(Trieste, mercoledì 11 giugno 2025) — Un diportista è stato tratto in salvo ieri tra Marina Julia e Punta Barene dopo che la sua imbarcazione si è incagliata su uno scoglio, richiedendo l’intervento tempestivo della Guardia Costiera per il recupero.
di Matteo Somma
Nel pomeriggio di martedì, mentre navigava nelle acque antistanti il litorale triestino, il natante ha urtato un ostacolo sommerso, rimanendo incagliato. Allertata immediatamente, la Guardia Costiera è intervenuta con un’unità di superficie per effettuare il salvataggio. Fortunatamente, il diportista non ha riportato ferite gravi e ha potuto riacquistare la terraferma autonomamente dopo le operazioni di recupero.
L’episodio richiama l’attenzione sulla pericolosità delle zone costiere rocciose non sempre segnalate adeguatamente. La Guardia Costiera ha ribadito l’importanza di consultare preventivamente le carte nautiche aggiornate e di prestare massima attenzione durante la navigazione in prossimità della costa, ricordando anche l’utilizzo dei salvagenti obbligatori. Inoltre, l’ente ha invitato a mantenere il contatto radio compatibile con le frequenze di emergenza per segnalare subito eventuali criticità.
L’incidente conferma la necessità di percorsi di informazione mirati rivolti ai diportisti, spesso troppo fiduciosi rispetto alla sicurezza in mare. Le associazioni locali stanno ipotizzando campagne informative per sottolineare i rischi del fondale sommerso e promuovere buone pratiche navigazionali. La Guardia Costiera ha intanto avviato accertamenti per chiarire le cause dell’incaglio e verificare se vi siano eventuali omissioni nella segnaletica della zona.
Last modified: Giugno 11, 2025
