(Trieste, mercoledì 2 luglio 2025) — Continuano le iniziative di memoria: Trieste ha raggiunto quota 157 “pietre d’inciampo”, con l’ultima posa il 19 gennaio scorso, in ricordo delle vittime della Shoah e deportati, grazie alla collaborazione tra Museo Ebraico, Comune, CDEC Milano e ANED .
di Matteo Somma
Le nuove pietre furono posate in memoria di deportati e vittime di persecuzione, contribuendo a valorizzare un percorso diffuso nella città. Il Comune ha garantito il piano di posa anche per il 2025, affermando che “ogni pietra restituisce una storia, un nome, una dignità”. Le pietre, incastonate nel selciato davanti alle abitazioni o luoghi di lavoro delle vittime, promuovono riflessione pubblica e consapevolezza storica.
Iniziative come visite guidate, momenti didattici nelle scuole e incontri pubblici hanno accompagnato le installazioni, favorendo il dialogo con giovani e visitatori. Il Museo Ebraico annuncia un ampliamento dei percorsi digitali tramite app e codici QR per approfondimenti immediati: un ponte tra memoria storica e tecnologia.
Last modified: Luglio 2, 2025